La gestione di un conto corrente non sempre semplice. Ma è indispensabile averne uno per poter versare lo stipendio e fare i pagamenti. Il denaro versato sul conto in Banca però prevede dei costi che non tutti conoscono e che vengono decurtati dal saldo. Alcuni di questi costi sono conosciuti da tutti, ma ci sono delle spese nascoste che stanno erodendo i tuoi risparmi.
Per evitare qualsiasi brutta sorpresa, è importante comprendere a quali spese possiamo andare incontro. Per capirlo è necessario conoscere le diciture con le quali vengono segnalate sull’estratto conto. Un’attenta gestione e conoscenza del conto corrente consente di organizzare meglio il bilancio familiare con entrate e uscite mensili o annuali. Ecco cosa devi guardare.
Scopri i costi nascosti: stanno dilapidando il tuo conto corrente
Molti conti correnti prevedono un costo fisso del canone annuale che viene giustificato con la gestione del conto stesso. Si tratta di una spesa da valutare bene nel momento in cui si sceglie la Banca a cui appoggiarsi o il tipo di conto. Infatti si tratta di un costo variabile, trovare l’istituto bancario che fa spendere meno, è già un risparmio.
Prima di aprire un conto corrente in Banca o in Posta, chiedi qual è il costo di gestione annuale che sarà decurtato automaticamente. Si tratta di un primo passo importante che non deve essere trascurato. Anche una minima differenza di costo, sul lungo periodo, si sente. Prova a fare il conto moltiplicando il costo per 10 o 20 anni e te renderai conto.
Quali sono le spese da conoscere sul tuo conto
Oltre al canone fisso da pagare una sola volta l’anno, esistono altre spese da calcolare. Ad esempio, gli importi pagati per tutte quelle operazioni che vengono eseguite allo sportello della filiale di riferimento. L’applicazione di tale tariffa, oltre a soddisfare le esigenze di pagamento degli operatori, incentivano i clienti a utilizzare il servizio online di home banking. Ma vediamo quali sono gli altri costi nascosti:
- costo invio documentazione cartacea, per eliminare la spesa scegli l’invio tramite email o pec;
- imposta di bollo sulle grandi giacenze, sopra i 5.000 euro si paga una tassa;
- canone annuale fisso, chiedi a quanto ammonta e se ci sono soluzioni a costo zero di gestione.
La consapevolezza della presenza di spese, più o meno visibili e conosciute, collegate al proprio conto corrente, è essenziale per una corretta gestione. Il bilancio economico deve essere completo di tutti i dati necessari per non avere sorprese. Se ti è capitato di guardare il saldo e vedere che risultava un importo più basso del previsto, probabilmente è a causa dei costi celati.
In realtà tutte le spese sono indicate sul contratto iniziale e sull’estratto conto mensile, ma non tutti sanno leggere i dati. Se hai dubbi sul tuo saldo e sui costi bancari, chiedi una consulenza con un operatore o responsabile dell’Istituto bancario. Il professionista ti spiegherà ogni punto per farti comprendere meglio ogni spesa prevista.