Hai mai sentito parlare di Piano di Accumulo di Capitale? Il mondo degli investimenti a volte può essere complesso e per questo vengono in aiuto, soprattutto nel caso in cui si decidesse in maniera effettiva di investire una parte del proprio denaro, professionisti del settore in grado di consigliarci in base alle nostre esigenze.
Tuttavia, potrebbe essere ritenuto importante farsi una propria cultura sulla questione per svariati motivi, tra cui quello di potersi interfacciare con chi è del mestiere con una solida base di conoscenze alle spalle. Scopriamo, quindi, cosa è il PAC e perchè potrebbe rappresentare un valido modo per investire il proprio capitale.
Scopri cosa è il PAC
Il PAC, sigla che indica il Piano di Accumulo di Capitale, è uno strumento finanziario che consente di investire tutto o una parte del proprio capitale tramite dei piccoli versamenti effettuati a cadenza regolare con lo scopo di poter mettere da parte un gruzzoletto per quando ce ne sarà necessità. Infatti, man a mano che l’investitore effettua i versamenti di piccole somme, anche di importo differente, queste vengono accumulate e, di conseguenza, tendono a crescere in maniera graduale nel tempo.
La durata del piano di accumulo, come l’entità dei versamenti e la loro periodicità, potrà essere stabilita in base alle proprie esigenze. Solitamente, in particolare, i versamenti vengono decisi in base al reddito, al netto delle spese da sostenere. I Piano di Accumulo di Capitale prevedono anche degli interessi che dovranno essere aggiunti al capitale stanziato.
Pregi e difetti del PAC
Come qualsiasi altro strumento di investimento, anche il Piano di Accumulo di Capitale presenta dei pregi e dei difetti e una certa dose di rischio. Tra i primi possiamo citare la flessibilità e l’adattamento del piano alle esigenze dell’investitore, nonché la possibilità di permettere a chi investe il proprio capitale di accumulare una determinata somma nel tempo. Al contrario, alcuni difetti potrebbero essere:
- diminuzione dei rendimenti nelle fasi di crescita del mercato
- scelta di un momento sbagliato nell’investimento del proprio capitale
- scelta di un momento sbagliato per l’uscita dal mercato
I PAC, come altre tipologie di investimento, sembrano essere suscettibili agli andamenti di mercato. In particolare, la fase più delicata sembra essere quella di uscita dal mercato: dopo aver accumulato una ingente somma nel corso degli anni, questa risulterebbe soggetta ai rischi relativi al ribasso dei mercati. Altri aspetti da considerare sono i costi fissi e i costi di commissione che possono essere anche molto diversi tra loro.
In generale, sembrerebbero essere maggiori i vantaggi rispetto agli svantaggi quando si parla di Piani di Accumulo di Capitale. Tuttavia, si tratta pur sempre di una tipologia di investimento a cui è attribuito un rischio, più o meno elevato. Regola generale per chi investe il proprio capitale potrebbe essere quella di non farsi trascinare dall’emotività ma, al contrario, se necessario, farsi consigliare e seguire da chi è esperto del settore.